Tra la quarantina dei meravigliosi Volontari di Gandellino, di cui la sindaca Flora Fiorina ha tessuto le lodi affermando di esserne ‘molto orgogliosa’( cfr. il numero scorso del giornale) c’è anche Nicoletta Belingheri, consigliera comunale e componente dell’associazione turistica, che in fatto di turismo dimostra di avere idee molto chiare e continua a sottolineare l’importanza, per i piccoli paesi di montagna, di ‘fare sistema’ coinvolgendo in prima persona la gente delle nostre comunità.
“Non mi ricordo dove le ho lette, ma ho sempre in mente le parole del vostro direttore Piero Bonicelli sul futuro del turismo nelle nostre valli: diceva, suppergiù, che non abbiamo bisogno di una ‘montagna-ospizio’, di una ‘montagna- ostello’, di una ‘montagna-rifugio’, bensì di una ‘montagna-casa’, nel senso che le persone che vengono da fuori vengono a cercare una vita diversa, cioè una vita come la nostra, cioè noi. Ed è proprio quello che stiamo cercando di fare, come hanno dimostrato iniziative come la Mangialonga svoltasi nel settembre scorso, che ha riscosso uno straordinario consenso da parte dei numerosi partecipanti: una bella ma impegnativa camminata tra gli alpeggi e i pascoli di Gandellino e di Valbondione, affrontando le difficoltà di un territorio servito da poche comodità e da molti sentieri, attraversando valli suggestive dove è stato ancora possibile osservare la vita quotidiana del mondo rurale e delle persone intente ai loro vecchi e moderni mestieri…
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